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       I locali destinati al Museo dei Fossili e Minerali del M. Nerone sono ubicati in una sede prestigiosa: le "grotte" del palazzo Ubaldini, fatto costruire nella metà del Quattrocento dal Conte Ottaviano Ubaldini su progetto dell'architetto Francesco di Giorgio Martini. I lavori iniziarono nel 1477 e la fabbrica del palazzo terminò nel 1578.  | 
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       In una serie di vetrine e pannelli espositivi compaiano le peculiarità geologiche, ambientali e paesaggistiche che caratterizzano il territorio del M. Nerone. All’interno di questo spazio trovano posto importanti collezioni paleontologiche, di notevole valore scientifico, raccolte da Domenico Bei, Leonello Bei, Bartolucci Stefano e Bartolucci don Graziano; Ernesto Paleani di Cagli ha lasciato in deposito temporaneo la collezione paleontologica privata (elefanti, ricci e altri fossili e minerali).  | 
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       IL PERCORSO ESPOSITIVO  | 
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 ll Museo dei Fossili di Apecchio ha da sempre svolto importanti funzioni (scientifico-didattica, turistico-naturalistica, di conservazione del materiale ecc.) richiamando un folto pubblico rappresentato da classi dei vari ordini di scuola, studiosi di paleontologia e geologia, persone interessate alle problematiche ambientali. Recentemente è stata realizzata una nuova offerta museale mediante la realizzazione di un percorso espositivo con l’allestimento di salette tematiche in cui la valorizzazione delle collezioni locali si fonde con la comprensione e la valorizzazione delle emergenze ambientali del territorio apecchiese e, in particolare, del suo elemento dominante: il massiccio di M. Nerone. A tale scopo, i locali del Museo sono stati raggruppati in sezioni a
loro volta suddivise in salette tematiche.  A questi locali si affianca una saletta di attesa, pensata in modo particolare per scolaresche e gruppi organizzati, con funzioni di servizio e ingresso al book shop.  | 
    
       
 
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