| 
            
             | 
          
            
              
              
                
                  
                  
                    
                    
                      
                        
                          
                            | 
        Urbino		
                             | 
                           
                          
                            
                             
                             | 
                           
                          
                            | 
                               
                            Luoghi  
                              di interesse 
                              | 
                           
                          
                            
                              
                                - 
                                  
Molto       
                                  conosciuto e visitato è il  Palazzo Ducale, uno dei più interessanti esempi       
                                  architettonici ed artistici dell'intero       
                                  Rinascimento italiano. Il palazzo è sede       
                                  della Galleria       
                                  nazionale delle Marche, ed è       
                                  caratteristico per i torricini che ne       
                                  delimitano la parte posteriore.      
                                  - 
                                  
La       
                                  Casa di Raffaello     
                                  si trova nell'omonima via, al civico 57. Qui       
                                  si può ammirare un suo affresco giovanile,       
                                  oltre che gli ambienti e gli arredi della casa       
                                  dove visse il celebre pittore.      
                                  - 
                                  
Il Duomo,   
                                  di stile neoclassico   
                                  (architetto Giuseppe   
                                  Valadier), contiene alcune tele di Federico   
                                  Barocci.
                                  - 
                                  
Di   
                                  particolare interesse sono il  monastero di   
                                  Santa Chiara, che ha visto l'intervento del   
                                  celebre architetto senese Francesco   
                                  di Giorgio Martini.  
                                  - 
                                  
Il   
                                  Monumento a Raffaello dello scultore Luigi   
                                  Belli, ed il Museo   
                                  archeologico lapidario.  
                                  - 
                                  
L'Oratorio  
                                  di San Giovanni magnificamente affrescato dai  
                                  fratelli Salimbeni. 
                                  - 
                                  
L'Oratorio  
                                  di San Giuseppe dove si trova il bellissimo  
                                  presepe del Brandani. 
                                  - 
                                  
Le       
                                  facoltà di Scienze della Formazione       
                                  (Magistero) e soprattutto di Economia (palazzo       
                                  Battiferri) sono esempi di interventi       
                                  architettonici moderni equilibrati in un       
                                  tessuto urbano antico, senza creare       
                                  anacronismi o falsi storici, mentre i Collegi       
                                  Universitari, situati sul colle dei       
                                  Cappuccini, sono a livello mondiale       
                                  considerati capolavori dell'architettura degli       
                                  anni settanta, per la densità di significati       
                                  che contengono (architetto Giancarlo       
                                  De Carlo).     
                                  - 
                                  
Ad       
                                  Urbino vi è anche il collegio dove Giovanni       
                                  Pascoli ha studiato fino all'età di 12       
                                  anni; il Collegio intitolato a Raffaello era       
                                  retto da Padri Scolopi e aveva la sua sede in       
                                  Piazza della Repubblica nel palazzo dove ora       
                                  sono dislocati alcuni uffici della Prefettura.      
                                  - 
                                  
Il       
                                  Mausoleo dei Duchi,       
                                  poco fuori della cinta muraria cittadina,       
                                  realizzato da Donato       
                                  Bramante nella seconda metà del XV       
                                  secolo per volere del duca Federico II,       
                                  ospita le tombe di Federico II e Guidobaldo       
                                  I Montefeltro duchi       
                                  d'Urbino. In origine vi era conservata,       
                                  sull'altare maggiore, la celebre pala d'altare       
                                  di Piero della Francesca, raffigurante la       
                                  Madonna, Federico II e alcuni santi, ora alla Pinacoteca       
                                  di Brera a Milano.     
                                  - 
                                  
La       
                                  Chiesa di San Francesco, risalente al XIII       
                                  secolo ma sistemata nella forma attuale       
                                  nel 1742       
                                  dall'architetto Luigi Vanvitelli, mantenendo       
                                  della presistente chiesa gotica: il campanile       
                                  con la sottostante cappella, il nartece e una       
                                  parte di un affresco, raffigurante la       
                                  crocifissione di Cristo, opera dei fratelli       
                                  Salimbeni.La chiesa attuale è il       
                                  "Pantheon" urbinate, perché vi       
                                  hanno sepoltura: Federico       
                                  Barocci, Giovanni       
                                  Santi (pittore e padre di Raffaello       
                                  Sanzio) e la moglie Magia Ciarla, il Beato       
                                  Pelingotto, il Conte Antonio da Montefeltro, Timoteo      
                                  Viti(pittore urbinate), Federico Comandino       
                                  (matematico), Bernardino Baldi (letterato),       
                                  Antonio Galli (poeta), Marco Montano (poeta),       
                                  Muzio Oddi (architetto) e tanti altri. Inoltre       
                                  la chiesa ospita un bel quadro di Federico       
                                  Barocci, intitolato "il Perdono di       
                                  Assisi", collocato sull'altare maggiore.      
                                  - 
                                  
Porta 
                                  Valbona, è la principale porta d'accesso alla       
                                  città. Eretta nella forma attuale nel 1621       
                                  per le nozze del futuro duca Federico Ubaldo Della       
                                  Rovere con Claudia de'Medici.      
                                  - 
                                  
La   
                                  Data ovvero le stalle ducali, potevano   
                                  contenere fino a 300 cavalli, affacciate sulla   
                                  grande piazza del Mercatale, assieme alla   
                                  Rampa Elicoidale da cui si aveva accesso ad   
                                  esse, sono opera dell'architetto Francesco   
                                  di Giorgio Martini; recentemente   
                                  ristrutturate dall'architetto Giancarlo   
                                  De Carlo.  
                                  - 
                                  
La   
                                  Chiesa di San Domenico, risalente al XIV   
                                  secolo ma fu rifatta internamente nel 1729,   
                                  mantenne sull'esterno i resti della chiesa   
                                  gotica e un notevole portale rinascimentale   
                                  opera di Luca   
                                  della Robbia, relizzato nel 1450. 
                                  - 
                                  
Grotte     
                                  del Duomo,       
                                  si trovano sotto alla Basilica Cattedrale,       
                                  risalgono al XVI       
                                  secolo, composte da quattro cappelle, un       
                                  tempo sede della Confraternità della Grotta;       
                                  da segnalarsi la mirabile "Pietà"       
                                  opera di Giovanni Bandini detto dell'Opera.      
                                  - 
                                  
Obelisco  
                                  di Urbino   
                               
                               
                              | 
                           
                          
                            | 
                             | 
                           
                          
                            | 
                               da       
                              Wikipedia 22 maggio 2009      
                              | 
                           
                         
                       |    |  
              |
   |